Inclusioni ed esclusioni nei contesti educativi

Inclusioni ed esclusioni nei contesti educativi

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L’edizione 2023 del Festival d’Europa ospita un’iniziativa del gruppo di ricerca Studi sociali sulla scienza, Educazione, Comunicazione dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR-IRPPS che organizza annualmente, insieme al Ministero dell’istruzione e del Merito, le Officine Educazione Futuri, un progetto che, a partire dal 2017, coinvolge comunità scientifica e attori sociali – corpo docente, comunità studentesca, policy maker, imprese e associazioni attive sul territorio – nella riflessione su temi strategici dell’educazione e delle politiche educative.

A Firenze, in Piazza della Repubblica, all’interno dello Spazio Erasmus+, l’8 maggio dalle 14:00 alle 16:00, le ricercatrici di IRPPS, Consiglio Nazionale di Ricerche, Claudia Pennacchiotti, Adriana Valente e Valentina Tudisca, in collaborazione con l’Agenzia Erasmus+ Indire e l’USR Toscana, organizzano un tavolo di lavoro dal titolo ‘Inclusioni ed esclusioni nei contesti educativi’ che ospiterà studentesse e studenti delle Consulte provinciali toscane.
Un’occasione per condividere, riflettere e parlare con le ragazze e i ragazzi di inclusione, partendo dalla definizione di esclusione per poi individuare possibili soluzioni, facilitatori e strategie per abbattere le barriere sociali, economiche, culturali, di genere, religiose, linguistiche, che escludono ed emarginano.
Il tema dell’inclusione e diversità è una delle quattro priorità del programma Erasmus+ sulla quale la Commissione Europea sta investendo molto per favorire la partecipazione, promuovere la diversità in tutte le sue forme per abbattere stereotipi e discriminazioni. I principi di uguaglianza e inclusività fanno parte dei valori fondanti dell’Unione europea, sono sanciti dai trattati dell’UE e da sempre costituiscono un aspetto importante nel programma Erasmus. È però con Erasmus+ 2021-2027 che diventano priorità trasversali per tutti gli ambiti educativi, formali e non formali.

La partecipazione al focus group è su invito.